Numismatica: l’investimento in monete

monete da investimento

Il settore dell’oro da investimento si ramifica in diversi campi, più o meno specialistici.

Un ramo particolarmente interessante e di facile approccio per l’investitore medio è sicuramente quello delle monete d’oro.

Le monete lingotto come vengono altrimenti definite, sono composte in percentuale variabile, comunque alta, di metallo puro e vengono prezzate per questo contenuto, ossia detto tecnicamente a peso d’oro, ma anche per il loro valore numismatico legato alla rarità ed allo stato di conservazione della singola moneta.

Andiamo ora ad analizzare i vantaggi di questo tipo di investimento e vediamone insieme alcune delle più comuni, per offrire una panoramica ed una base di partenza per chi volesse affacciarsi su questo mondo.

I vantaggi dell’investimento in questo tipo di strumento sono molteplici.

Il primo è che ne esistono praticamente di ogni dimensione, e quindi di prezzo: dai pochi grammi di un Marengo, dal costo di circa duecento euro, fino all’oncia di un Krugerrand a mille e passa euro.

Perciò ogni investitore potrà facilmente trovare una o più di queste, il cui prezzo coincida quasi esattamente con la cifra che desidera investire.

Il secondo vantaggio è di natura fiscale. Le monete auree, pur non essendo interamente composte da metallo puro, sono considerate ai fini fiscali alla stregua dei lingotti di metallo puro.

Di conseguenza godono dell’esenzione Iva prevista per il metallo fino da investimento. Inoltre il guadagno ottenuto dalla vendita di monete auree da parte di privati non è sottoposto a tassazione.

Il terzo vantaggio è che rappresentano un bene se possibile ancora più liquido dei lingotti, infatti hanno un mercato molto più ampio, e quindi possibili acquirenti ancor più numerosi.

Parliamo ora di alcune monete presenti sul mercato.

Quasi ogni stato conia oppure ha coniato in passato le proprie monete auree, tuttavia è consigliabile acquistare, a scopo di investimento, solo alcuni tipi maggiormente comuni e quindi più facilmente reperibili e rivendibili.

La prima moneta della lista non può che essere il Marengo.

E’ una moneta molto comune in Italia, coniata dal 1879 al 1897. Ha un titolo, il contenuto di metallo puro sul totale, di 900 millesimi ed un peso di metallo fino di grammi 5,8.

Dato il suo prezzo abbastanza contenuto è la moneta perfetta per avvicinarsi a questo tipo di investimenti. S

e ne trovano in commercio anche di emissioni rare, come il famoso collo lungo, così chiamato per la lunghezza del collo del sovrano impresso, che hanno un valore ovviamente superiore.

Altra moneta molto comune è la storica sovrana britannica, volgarmente detta sterlina aurea, coniata addirittura fin dalla metà del 1400.

Quelle attualmente in circolazione si dividono in vecchio conio, 1871-1925, e nuovo conio dal 1957 ai giorni nostri. Il titolo standard è di 917 millesimi per un peso di metallo fino di grammi 7,32.

Il prezzo è quindi superiore di circa un quarto a quello del Marengo.

Anche le sovrane sono state emesse in serie speciali o limitate, il cui valore è superiore a quello degli esemplari meno rari.

Salendo di peso e di prezzo troviamo i quattro ducati austriaci.

La particolarità di questa moneta è che i pezzi reperibili in circolazione sono stati quasi tutti riconiati, e tutt’ora vengono coniati dalla zecca austriaca ma recano tutti impressa la data 1915.

Hanno un titolo più alto delle altre, 986 millesimi, ed un peso di metallo puro di grammi 13,76.

Infine il famoso Krugerrand sudafricano, l’unica moneta aurea al mondo che è anche accettata nel paese di emissione come forma di pagamento legale.

E’ coniata tradizionalmente nel peso di un’oncia esatta di metallo fino, grammi 31,10, con un titolo di 917 millesimi.

Ne sono state coniate anche versioni più piccole, da un decimo, un quarto e mezza oncia.

Ha la particolarità di avere un colore tendente all’arancione in quanto, a differenza di quasi tutte le monete auree che sono legate con argento, questa è legata con rame.

Un ultimo consiglio va dato su dove acquistare le monete da investimento.

Diffidate delle aste online oppure di annunci vari che promettono magari pezzi rari e perfettamente conservati.

Rivolgetevi piuttosto ad un banco metalli della vostra città, oppure se preferite acquistare sul web scegliete siti di provata esperienza ed affidabilità, che rilasciano insieme alla moneta un certificato di autenticità che vi sarà sicuramente utile quando la rivenderete.