“I diamanti sono i migliori amici delle donne” cantava Marylin Monroe, ma chissà se l’icona di femminilità e fascino avrebbe saputo valutare il valore di questa pietra preziosa.
Il diamante oltre ad essere simbolo di purezza e bellezza, è il tocco di luce perfetto per gioielli per ogni occasione ed età di chi lo indossa, e rimane un investimento che dura nel tempo.
Non passa mai di moda e con gli anni non perde il proprio valore.
Per questo, sia per chi non è del mestiere o per chi vende gioielli ma non conosce le gemme in modo approfondito, è utile seguire alcune linee guida per saper stimare un diamante.
Per conoscere il valore economico di un diamante bisogna innanzi tutto farlo valutare da un esperto, il quale conoscerà il valore di mercato dei diamanti in quel preciso momento.
Criteri di analisi: le 4C
I criteri di analisi con i quali viene valutata la gemma si basano invece su quattro fattori, meglio noti come le 4C: Cut, ovvero il tipo di taglio; Color, il colore della gemma, Clarity, la purezza; Carat, cioè i carati o il peso del diamante.
La combinazione di questi quattro fattori messi assieme permette di conoscere il valore del diamante.
Andiamo più nel dettaglio e analizziamo ognuno di questi quattro criteri.
Cut
Prima di essere tagliato, un diamante somiglia a un comune sassolino. Esistono diversi tipi di tagli, ma il più diffuso e apprezzato è sicuramente il cosiddetto taglio a brillante.
Esistono anche il taglio a goccia, a marquise, a cuore, a ovale o a smeraldo ma sono meno richiesti e, per quanto particolari, hanno meno mercato.
Perché il taglio sia considerato ottimale deve rispettare determinate proporzioni che permettano alla gemma di riflette al meglio la luce.
Color
Il colore della gemma varia da assenza di colore fino a raggiungere tonalità tendenti al giallo scuro, ma esistono in natura anche diamanti che tendono al rosa o all’azzuro.
Attenzione che in alcuni casi però, queste colorazioni così peculiari possono essere ottenute artificialmente.
In questo caso il valore è determinato anche a seconda della rarità della colorazione: gemme totalmente incolori o, al contrario, con un colore più marcato vengono a costare di più perché difficili da reperire.
Clarity
Parlando di purezza, invece, va detto che quasi tutti i diamanti possono contenere delle particelle o inclusioni al loro interno che a seconda della quantità possono impedire il passaggio della luce e quindi la brillantezza della gemma.
Carat
Dato che i diamanti di grandi dimensioni sono molto rari, il loro valore aumenta a seconda del peso. Il peso delle gemme si misura in carati, un carato corrisponde a 0,2g o 1/5 di grammo.
Certificazioni
Ad aumentare e accertare il valore economico di un diamante esistono delle certificazioni che accompagnano la gemma non incastonata e che ne garantiscono la qualità.
Gli enti certificatori più noti sono GIA, IGI, HRD e CISGEM, i quali rilasciano un rapporto gemmologico che contiene la descrizione e l’analisi di tutti i parametri sopra indicati.
La certificazione, tuttavia, è solamente una garanzia per chi vende o acquista ma non influisce sul valore monetario della gemma.
Fluorescenza
Infine, la fluorescenza è un altro criterio di valutazione della qualità di un diamante, in quanto più una gemma è fluorescente meno valore ha perché diminuisce la sua capacità di riflettere la luce.
I diamanti più costosi sono quelli in cui non c’è traccia di fluorescenza.
Quotare un diamante
I diamanti, come abbiamo già detto, possono essere un ottima scelta d’investimento: al contrario del denaro o dei beni immobili non sono soggetti a tassazione, non deperiscono con il passare del tempo, sono facilmente trasportabili, ed essendo un bene tangibile come l’oro, possono essere l’ideale per chi voglia diversificare i propri investimenti.
Per avere un’idea più precisa del loro valore monetario è necessario consultare dei listini che riportano periodicamente il prezzo a cui i diamanti vengono scambiati, che si esprime in centesimo/carato.
I rapporti più noti sono il Rapaport Diamont Report (settimanale) e il International Diamond Exchange di Tel Aviv (mensile).
Infine, il prezzo dipende anche dal numero di intermediari. Meno sono gli intermediari coinvolti più il diamante risulterà a buon mercato.
Per chi acquista, per chi vende o per chi semplicemente desidera stimare il valore dei propri diamanti, è bene conoscere tutti questi criteri di analisi e come possono aumentare o diminuire il valore di mercato di ogni singola gemma.
Per avere una valutazione precisa e affidabile del prezzo monetario di una gemma però è sempre consigliabile consultare un gemmologo esperto, il quale saprà darvi una quotazione attendibile del valore del vostro diamante.