Banco Metalli e Compro Oro quali le differenze?

banco metalli e compro oro

Una soluzione alternativa ai Compro Oro per la vendita di oro e gioielli preziosi può essere il Banco Metalli per esempio.

Si tratta di un’attività commerciale privata che deve necessariamente aver avuto l’autorizzazione dalla Banca d’Italia per la sua attività.

E’, infatti, un’attività molto più complessa rispetto al classico Compro Oro perché svolge diverse attività in più che un negozio di compravendita di oro e preziosi non può svolgere.

Infatti oltre alla vendita e all’acquisto di oro, argento e altri metalli preziosi, queste attività possono anche occuparsi della realizzazione di metalli preziosi da investimenti, come lingotti e gettoni d’oro, oppure una serie di servizi, come la fusione dell’oro usato, che sono prettamente rivolti ad altre attività b2b come gioiellerie e Compro Oro.

La storia di questo tipo di attività nasce con la Legge 7 del Gennaio 2000 con la quale il Legislatore ha avuto modo di regolare questa attività che per sua natura correva il rischio di infiltrazioni malavitose.

Con questa legge, invece, sono stati fissati dei paletti molto rigidi e selettivi per ottenere la licenza all’attività.

Proprio per questo motivo sono anche state fissate le caratteristiche che sono necessarie per richiedere la qualifica per avviare l’attività.

Fra le particolarità che si devono possedere, una molto importante riguarda la forma giuridica.

Occorre, infatti, essere una società per azioni, ossia una SpA, per avere l’autorizzazione ma è possibile anche essere una Srl.

L’importante è, però, che il capitale sociale della ditta sia stato interamente versato e sia pari almeno a 120mila euro.

Un altro requisito importante è quello di possedere la chiara indicazione all’interno dell’oggetto sociale della ditta dell’attività di compravendita di metalli preziosi.

Chi non è in possesso di questa dicitura non può neanche provare a richiedere l’autorizzazione all’attività. Infine il terzo requisito indispensabile è quello dell’onorabilità.

Si tratta di un requisito molto importante, regolato dagli articoli 16, 108 e successivo del T.U. sul diritto creditizio e bancario.

Secondo questo principio, chiunque lavora all’interno di un’attività del genere deve necessariamente essere onorabile e condurre l’attività secondo la regola del buon padre di famiglia.

Infine, tutte le attività autorizzate dalla Banca d’Italia all’esercizio sono iscritte all’interno di un apposito registro ufficiale.

Al momento dell’iscrizione, si riceve un numero di matricola che sarà impresso anche su tutti i prodotti realizzati, in particolare lingotti, monete da investimenti, gettoni d’oro e d’argento.

In questo modo è possibile risalire immediatamente e con certezza agli artefici di qualsiasi pezzo in metallo prezioso.

A questo punto, però, ancora non è chiara la differenza fra questo tipo di attività e i classici Compro Oro.

Probabilmente si può affermare che la differenza più grande consistite nel cliente finale e nella tipologia di servizi offerti.

Infatti solo i Banco Metalli possono procedere alla fusione dei materiali preziosi e alla realizzazione di prodotti da investimento, questo perché solo loro sono autorizzati ad imprimere la propria matricola sui prodotti.

Per questo motivo offrono un tipo di servizio che è molto adatto non solo ad una clientela fatta di privati ma anche e soprattutto ad una clientela business.

Sono tante le realtà aziendali – nell’ambito della gioielleria e non solo – che necessitano di un servizio professionale per la fusione dei metalli e non solo. Infatti un altro tipo di servizio molto importante esercitato da questo tipo di attività è la raccolta dell’oro usato invenduto.

Tutte queste caratteristiche e un personale tecnico sempre molto preparato e competente fanno di questo tipo di attività un vero e proprio punto di riferimento del settore, in grado di soddisfare con serietà e professionalità qualsiasi esigenza della clientela, sia privata che aziendale.