Diffusione dei compro oro il lato positivo

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Al giorno d’oggi chiunque abbia in casa qualche oggetto prezioso che non è più di suo gradimento, un monile rotto che non vale la pena far aggiustare o qualsiasi altro prodotto in oro o in argento, può decidere di venderlo magari per mettere da parte un piccolo gruzzoletto da utilizzare per acquistare altro.

E così il sogno del televisore nuovo o dello scooter per il proprio figlio è realizzato!

Ma non è sempre stato così: i negozi compro oro hanno subito, nel corso del tempo, una fama negativa che per anni ha tenuto lontano molti potenziali utilizzatori.

Si pensava che fossero un ricettacolo di oggetti rubati, che le quotazioni di vendita fossero fasulle, che spesso ci fosse troppa poca trasparenza sui metodi di quantificazione del peso.

Per fortuna oggi non è più così e per raggiungere questo risultato molto è stato fatto soprattutto dai grandi franchising che hanno sistematizzato l’intera procedura rendendo l’esperienza di vendita in un compro oro assolutamente positiva e priva di rischi.

Vediamo cosa è stato fatto nello specifico. Innanzitutto, la trasparenza.

Le quotazioni dei metalli preziosi – con particolare riferimento all’oro e all’argento – sono sempre esposte in evidenza sia all’esterno dei punti vendita, in apposite tabelle luminose, che all’interno dei negozi, e vengono aggiornate in tempo reale.

La quantità di oro e altri metalli preziosi presenti negli oggetti che il cliente va a vendere sono stabilite con strumenti di precisione ed analisi specifiche (come ad esempio il saggio alla tocca) che non lasciano spazio al dubbio e l’intera operazione viene svolta sotto gli occhi del cliente, così da garantirne il corretto svolgimento.

Infine, dopo ogni vendita viene rilasciata regolare ricevuta e non vengono accettati oggetti di dubbia provenienza perché chiunque si rivolga ad un compro oro per vendere qualcosa, deve fornire un documento di riconoscimento in corso di validità per garantire la provenienza dei preziosi ed evitare il reato di riciclaggio.

Per una maggiore garanzia ancora, poi, è possibile verificare le autorizzazioni che i compro oro devono necessariamente avere e che sono per legge esposte all’interno del punto vendita.

Infine – ma non meno importante – lo sviluppo della tecnologia anche in questo campo ha permesso ormai di utilizzare una serie di strumenti che sono di estremo aiuto per il cliente che vuole vendere i suoi beni.

Ad esempio, i negozi più quotati, offrono la possibilità sul proprio sito di poter verificare le quotazioni dei preziosi in tempo reale ed usufruire di un servizio di blocco/prezzo che permette di bloccare il valore nel momento in cui è più alto e solo successivamente recarsi in un punto vendita per perfezionare l’operazione.

E così, senza farsi prendere dall’ansia di monetizzare quanto prima il nostro oro, possiamo avere la certezza di realizzare il guadagno maggiore comodamente da casa nostra.

Ma non è tutto! I compro oro, infatti, sono ormai una realtà consolidata e garantita non solo per quanto riguarda la vendita di oggetti preziosi ma anche per il loro acquisto.

Oggi è possibile considerarli delle vere e proprie gioiellerie nelle quali si possono trovare pezzi interessanti – e spesso anche vintage – a prezzi estremamente più contenuti rispetto ad un normale negozio.

Infatti, i negozi compro oro sono anche autorizzati alla vendita di preziosi.

Può capitare, ad esempio, che qualcuno si rechi in un punto vendita per disfarsi di oggetti che non piacciono più ma che sono ancora in buono stato.

A quel punto, il compro oro procede alla pulitura dell’oggetto prezioso, ad eventuali aggiusti del caso e, successivamente, li rimette in vendita dandogli così nuova vita.

In alcuni compro oro è addirittura possibile procedere ad una permuta: si portano oro e argento che non vogliamo più e scegliamo un oggetto che ci piace di pari valore.

E non dimentichiamo il servizio di fusione nel caso si decida di trasformare il nostro oro vecchio in lingotti da investimento!