Comprare oro da investimento dai compro oro

lingotto

Azioni in crollo, quotazioni bloccate per eccesso di ribasso, crack finanziari.

In questi anni gli spazi dedicati alle Borse dai tg e dagli altri mezzi di comunicazione sembrano dei bollettini di guerra.

Non stupisce: la situazione economica e finanziaria mondiale è cristallizzata in quello che sembra un eterno venerdì nero.

Eppure c’è chi investe. C’è chi guadagna.

C’è chi ha trovato il modo di impiegare il proprio capitale in modo intelligente e proficuo e ha puntato sull’unico mercato che sembra non conoscere crisi: il mercato dell’oro fisico.

Che il “metallo giallo” sia ritenuto un bene rifugio non è una novità di questi tempi: da sempre rappresenta un’ottima alternativa agli investimenti finanziari, fondamentale per diversificare il proprio portafoglio e per avere una riserva di valore di immediato smobilizzo.

Facilmente liquidabile, trasportabile e scambiato su un mercato con caratteristiche uniche.

Le contrattazioni avvengono fuori borsa e direttamente tra venditore e compratore, senza l’intervento necessario di intermediari, in un gioco continuo che unisce tutto il mondo: non dovendosi rispettare le aperture e chiusure borsistiche, lo scambio è praticamente perenne.

Acquistare oro fisico significa in primo luogo acquistare lingotti o monete da investimento, ovvero quelle speciali serie di monete, che vengono coniate dagli stati nazionali, al precipuo scopo dell’investimento, spesso in serie speciali commemorative di eventi importanti.

Anche se in alcuni casi esse non si differenziano da quelle in circolazione, sono ritenute fior di conio, in quanto mai utilizzate quale mezzo di pagamento.

Le caratteristiche di questi pezzi variano a seconda del conio e della serie, tenendo presente la circostanza per cui, specie in epoca moderna, misure e peso dei singoli esemplari sono standardizzati e certificati dai singoli stati.

La percentuale di oro puro contenuta (oro 24 Kt) cambia molto, a seconda dell’epoca di conio ed è inferiore nelle più recenti, in quanto sebbene ne aumenti il valore intrinseco, incide non poco sulla possibilità di conservazione delle monete.

In verità, diversamente da quanto avviene per le monete da collezione, per cui epoca, stato e rarità sono tra gli elementi più incisivi per la loro corretta valutazione, per le monete da investimento, il parametro fondamentale è dato dalla quantità di metallo prezioso in esse contenuto, sebbene non sia raro che, con il passare del tempo, quella che in origine era una moneta da investimento assuma un valore numismatico.

Chi desidera acquistare per sé o come dono, delle monete da investimento, può oggi contare su nuovi rivenditori, alternativi ai tradizionali: i compro oro.

Sebbene la loro attività principale sia quella di acquistare oggetti preziosi dai privati, si sta affermando rapidamente anche il loro ruolo di rivenditori.

Anche in questo campo infatti, la grande varietà di beni che, per le caratteristiche stesse dell’esercizio, passano per le mani di questi operatori, rende molto interessante l’assortimento che essi possono offrire.

Così come per i gioielli, anche per le monete, i compro oro possono cioè fornire, a prezzi contenuti, degli ottimi oggetti in oro da investimento.

Tra i pezzi che non possono mancare nel proprio investimento vi sono sicuramente i krugerrand sudafricani e i dollari canadesi, il cui valore si aggira attorno ai mille euro anche se, secondo gli esperti del settore sono i tagli medio bassi a farla da padrone.

In particolare le sterline inglesi Elisabetta II, facenti parte del nuovo conio, ovvero prodotte dopo il 1957.

Esse mantengono ancora oggi un valore rilevante, che si attesta sui 240 euro al pezzo, e risultano essere le più richieste sul mercato, con un evidente ritorno positivo in termini di possibilità di monetizzare l’investimento.

Per quanto riguarda più specificatamente il panorama italiano, sono molto apprezzati anche i tagli più bassi,circa 180 -190 Euro ciascuno, e si strizza l’occhio alla produzione nazionale: i marenghi in particolare, svizzeri o italiani, hanno da noi un buon mercato e grazie a costo relativamente limitato essi possono rappresentare un buon investimento anche a fronte di disponibilità economiche non eccellenti.

La convenienza è comunque assicurata dalla possibilità, di entrare in un mercato su scala internazionale, anche semplicemente rivolgendosi ad un compro oro.

Nella maggior parte dei casi, specie per coloro che hanno altresì l’autorizzazione alla funzione di banco metalli, si tratta infatti di soggetti con una struttura societaria sviluppata a livello nazionale, quando non internazionale, con evidenti ricadute positive quanto a servizi e prezzi offerti alla clientela.